Tour 4×4 nel supramonte di Baunei
11/03/2025
Noleggio Gommone Costa di Baunei: vivi il mare più bello in libertà
12/03/2025
Settimana Escursionistica in Ogliastra
6 giorni tra calcari, sentieri, natura e tradizione
Scopri l’anima più autentica della Sardegna centro-orientale attraverso un viaggio a piedi tra montagne, ovili e panorami mozzafiato
Ti proponiamo un’esperienza unica nel cuore della Sardegna centro-orientale, lungo una selezione di itinerari escursionistici dal grande valore naturalistico e culturale. Un percorso pensato per chi ama camminare e desidera scoprire, passo dopo passo, la magia nascosta dell’Ogliastra.
Questa terra incastonata tra montagne calcaree e mare cristallino è stata a lungo isolata, preservando nei secoli il suo fascino arcaico. Non a caso è conosciuta come “l’isola nell’isola”: un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove ogni passo racconta una storia antica.
Durante questa settimana, con base a Baunei o a Santa Maria Navarrese, partiremo ogni giorno per esplorare una nuova tappa tra i sentieri più affascinanti della zona. Gli itinerari proposti sono più accessibili rispetto al celebre Selvaggio Blu, ma richiedono comunque una buona preparazione escursionistica e una certa confidenza con i percorsi di montagna.
Ogni sera è previsto il rientro presso la struttura ricettiva designata, per un meritato riposo e un’immersione nella gastronomia e nell’ospitalità tipica ogliastrina.
PROGRAMMA TREKKING DEI CALCARI
1GIORNO 1
ARRIVO
Arrivo del gruppo a Baunei o Santa Maria Navarrese (in base alla posizione dell’alloggio da voi scelto), presentazioni e indicazioni di viaggio.
Arrivo del gruppo a Baunei o Santa Maria Navarrese (in base alla posizione dell’alloggio da voi scelto), presentazioni e indicazioni di viaggio.
2GIORNO 2
Tappa 1 – da Us Piggius a Cala Fenile a Santa Maria Navarrese - km 1 – dislivello + 130 ; - 780
Si percorre a ritroso la prima tappa del Selvaggio Blu. La giornata si articola attorno alla montagna di Giradili, seconda falesia più alta d’Europa con i suoi 757 m slm. Partendo dall’Ovile di Us Piggius si scende lungo la cengia di Giradili fino a raggiungere la spiaggia di Fenile per il bagno. La conquista della cima avverrà attraverso il passaggio in loc. Forrola e la sosta per il bagno a Cala Fenile. Riprendiamo poi quota per raggiungere lungo un percorso agevole la maestosa guglia di Pedra Longa e proseguimento fino a Santa Maria Navarrese.
Si percorre a ritroso la prima tappa del Selvaggio Blu. La giornata si articola attorno alla montagna di Giradili, seconda falesia più alta d’Europa con i suoi 757 m slm. Partendo dall’Ovile di Us Piggius si scende lungo la cengia di Giradili fino a raggiungere la spiaggia di Fenile per il bagno. La conquista della cima avverrà attraverso il passaggio in loc. Forrola e la sosta per il bagno a Cala Fenile. Riprendiamo poi quota per raggiungere lungo un percorso agevole la maestosa guglia di Pedra Longa e proseguimento fino a Santa Maria Navarrese.
3GIORNO 3
Tappa 2 – da Ololbissi a Cala Sisine via Serra Ovra – km 10 – dislivello +630; -630
Risalita lungo la dorsale di Serra Ovra, dalla quale si potrà ammirare ad Est la Costa di Baunei e ad ovest i caratteristici baccus, i profondi valloni attraversano il Supramonte di Baunei. Raggiunta la vetta potremo vedere uno dei tipici antichi ovili, monumenti architettonici rappresentativi di una cultura secolare povera che ha saputo adattarsi ad un territorio impervio. La seconda parte è prevalentemente in discesa. Attraverso una lunga serie di tornanti si scenderà fino alla codula di Sisine, il fondovalle principale, percorrendo la quale raggiungeremo l’omonima spiaggia. Sosta per il bagno e rientro in gommone a Santa Maria Navarrese.
Risalita lungo la dorsale di Serra Ovra, dalla quale si potrà ammirare ad Est la Costa di Baunei e ad ovest i caratteristici baccus, i profondi valloni attraversano il Supramonte di Baunei. Raggiunta la vetta potremo vedere uno dei tipici antichi ovili, monumenti architettonici rappresentativi di una cultura secolare povera che ha saputo adattarsi ad un territorio impervio. La seconda parte è prevalentemente in discesa. Attraverso una lunga serie di tornanti si scenderà fino alla codula di Sisine, il fondovalle principale, percorrendo la quale raggiungeremo l’omonima spiaggia. Sosta per il bagno e rientro in gommone a Santa Maria Navarrese.
4GIORNO 4
da Silana al kanyon Gorropu – km 10 - dislivello +750; - 750
Il secondo kanyon più profondo d’Europa è il protagonista di questa tappa. Dal parcheggio di Ghenna Silana ci scende lungo il pendio seguendo un sentiero semplice e panoramico. Dopo 4,5 km si raggiunge il fondovalle e ci si ritrova ai piedi del Kanyon di Gorropu. Ci si addentra attraverso le sue pareti che arrivano a superare i 500 m. Risalita a Ghenna Silana a piedi o in fuoristrada.
Il secondo kanyon più profondo d’Europa è il protagonista di questa tappa. Dal parcheggio di Ghenna Silana ci scende lungo il pendio seguendo un sentiero semplice e panoramico. Dopo 4,5 km si raggiunge il fondovalle e ci si ritrova ai piedi del Kanyon di Gorropu. Ci si addentra attraverso le sue pareti che arrivano a superare i 500 m. Risalita a Ghenna Silana a piedi o in fuoristrada.
5GIORNO 5
Tappa 4 – Anello Su Porteddu, Salinas, Goloritzè – km 10,5 – dislivello + 650; - 650
Tra sentieri e antiche mulattiere ci si dirige verso il mare, raggiungendo dopo 4 km uno dei panorami più belli del Mediterraneo: Punta Salinas. Dai suoi 490 m di quota, oltre alla vista che spazia sull’intero Golfo di Orosei, ai nostri piedi troveremo le guglie che si ergono sopra Cala Goloritzè, altro monumento naturale della Sardegna. Scendiamo ripidi fino alla spiaggia per un bagno ristoratore, per poi risalire fino a Su Porteddu lungo il percorso turistico.
Tra sentieri e antiche mulattiere ci si dirige verso il mare, raggiungendo dopo 4 km uno dei panorami più belli del Mediterraneo: Punta Salinas. Dai suoi 490 m di quota, oltre alla vista che spazia sull’intero Golfo di Orosei, ai nostri piedi troveremo le guglie che si ergono sopra Cala Goloritzè, altro monumento naturale della Sardegna. Scendiamo ripidi fino alla spiaggia per un bagno ristoratore, per poi risalire fino a Su Porteddu lungo il percorso turistico.
6GIORNO 6
Tappa 5 – giro dei Tacchi di Ulassai e grotta Su Marmuri – km 7,5 – dislivello +600; -600
Ci spostiamo di nuovo verso l’interno della Sardegna, nella parte sud dell’Ogliastra, nel paese di Ulassai. Il percorso si districa fra i boschi della montagna che domina il paese fra diversi punti panoramici. Al pomeriggio c’è la possibilità di entrare a vedere le imponenti grotte Su Marmuri (è consigliato di vestirsi adeguatamente per le basse temperature all'interno della Grotta).
Ci spostiamo di nuovo verso l’interno della Sardegna, nella parte sud dell’Ogliastra, nel paese di Ulassai. Il percorso si districa fra i boschi della montagna che domina il paese fra diversi punti panoramici. Al pomeriggio c’è la possibilità di entrare a vedere le imponenti grotte Su Marmuri (è consigliato di vestirsi adeguatamente per le basse temperature all'interno della Grotta).
7GIORNO 7
Tappa 6 – S‘Istrada Longa, da baccu addas a Cala Sisine – km 11 – dislivello +20; -915
La tappa si svolgerà prevalentemente in discesa, non senza qualche breve risalita, in quanto dalla quota +915 m si arriverà fino al mare. Appena partiti si scende dentro Baccu Addas per poi alla sua fine imboccare s’Istrada Longa, la lunga cengia che costeggia Baccu s’Orruargiu e che trova il suo culmine in uno stretto passaggio mozzafiato. Si scende poi, attraverso uno scalone in legno, dentro Baccu Sa Ena, dove vedremo la sorgente ed il grande albero di tasso secolare, per poi raggiungere il punto di arrivo nella spiaggia di Sisine. Sosta per il bagno e rientro in gommone a Santa Maria Navarrese.
La tappa si svolgerà prevalentemente in discesa, non senza qualche breve risalita, in quanto dalla quota +915 m si arriverà fino al mare. Appena partiti si scende dentro Baccu Addas per poi alla sua fine imboccare s’Istrada Longa, la lunga cengia che costeggia Baccu s’Orruargiu e che trova il suo culmine in uno stretto passaggio mozzafiato. Si scende poi, attraverso uno scalone in legno, dentro Baccu Sa Ena, dove vedremo la sorgente ed il grande albero di tasso secolare, per poi raggiungere il punto di arrivo nella spiaggia di Sisine. Sosta per il bagno e rientro in gommone a Santa Maria Navarrese.
